Guardare al futuro, prevedere le tendenze, intercettarne le implicazioni e anticiparne gli effetti è necessario per la Difesa al fine di creare (o mantenere) un vantaggio sui competitor ed essere in grado di assolvere efficacemente la missione (difendere il Paese e salvaguardare i suoi interessi strategici). Il Centro Innovazione Difesa è l’organizzazione pensata per guardare molto in là nel tempo, individuare e interpretare le linee evolutive (anche non militari), comprenderne le potenziali conseguenze e “segnalarle” a chi ha il compito di sviluppare lo strumento militare, in modo che possa bilanciare due esigenze (finanziariamente) difficili da conciliare: ottimizzare ciò che c’è e innovare. Tutto questo implica acquisire la cultura del cambiamento e individuare le aree di adattamento del mondo militare.
Lo studio del futuro (foresight) nel settore difesa-sicurezza è divenuto ancor più importante dopo l’11 settembre 2001. All’epoca ci si rese conto che, pur disponendo degli elementi necessari per identificare quell’attacco e prevedere quella tipologia di fenomeno terroristico, era mancata la capacità di leggere e interpretare i dati, di collegarli in un quadro di insieme: in sostanza, si ritenne quello scenario inverosimile.
Guardando avanti nel tempo, si è in condizione di poter scegliere (non subire) le traiettorie di trasformazione: utile per un’azienda, indispensabile per chi deve sviluppare nuove capacità, terrestri, navali, aeree, spaziali o cibernetiche, che postulano tempi di ricerca e sviluppo ben più ampi di quelli del settore civile (per es. i cicli di innovazione di aziende come Amazon o Google), per le esigenze connesse di sicurezza, interoperabilità, sovranità, ma anche per i contenuti innovativi, la tecnologia e le dimensioni finanziarie dei progetti. Non potendo innovare in tempi brevi, è necessario “muoversi lungo l’asse del tempo”, anticipare il cambiamento, intercettare le tendenze (bisogni), siano esse quelle a noi gradite (preferibili) o improbabili (cigni neri), e da lì pianificare una trasformazione dell’organizzazione coerente con gli scenari futuri.