Oggi le tecnologie a base informatica spaziano dalla comunicazione alla bioingegneria, con una portata cosmogonica pari a quella della magia e della religione tradizionale, e pertanto sollecitano nuove forme di reincantamento. La possibilità di una nuova dimensione spirituale di cui la tecnologia è perno è data dal “ritorno dell’invisibile”, dell’immaterialità, tradizionalmente metafora e immagine del divino. Con la digitalità anche l’essere umano può manipolare l’invisibile: i tecnopagani ricercando una nuova comunione con la natura, i transumanisti cercando di superarla. Leggi Tutto