Nello spazio pubblico vige oggi una profonda asimmetria di informazioni: vi sono coloro che possono vedere e profilare il prossimo, senza poter essere ugualmente essere visti e profilati. Democratizzare questo diritto all'opacità, trasformandolo in bene comune forse, porterà all'avvento di una nuova forma di città, “la città opaca”, opposta a quella presente, “la città trasparente”? Leggi Tutto