Gli stretti di Hormuz e Malacca, il bacino del Caspio e la zona Artica che presto vedrà portata alla luce la propria riserva di oro nero, sono i punti nevralgici della nuova geo-politica energetica delle grandi potenze mondiali. Come nell’antico gioco estremorientale del Go, i vari attori internazionali stanno prendendo campo sullo scacchiere, stringendo il maggior numero di alleanze che servano bene lo scopo. Leggi Tutto