Le tecnologie del lavoro, che liquidano più lavoro di quanto ne producono, sono finanziate secondo cicli dell’accumulazione in mondo finanziario conflittuale, producendo una stabile instabilità nei mercati e sulla superficie sociale. Il futuro del lavoro non è quindi legato al rapporto tra potenzialità tecnologiche e mercato economico, o a esigenze scientifiche, ma all’evoluzione del legame tra fundraising nei conflitti finanziari e mutazione delle tecnologie del lavoro. Leggi Tutto