Nel mondo oltre 15mila ospedali e centri umanitari non hanno apparecchiature biomedicali adeguate, un miliardo di persone nei paesi emergenti e 100 milioni in quelli industrializzati non possono permettersi alcuna protesi. Ma esiste la possibilità di realizzare varianti tecnologicamente meno avanzate ma non meno sicure di queste tecnologie che riescano ad abbracciare un bacino di utenti globale per via del loro prezzo molto basso, grazie a un approccio open-source. Leggi Tutto