Analogico e digitale sono oggi in un costante rapporto dialogico in cui prendono forma nuove forme biologiche. Nell'interattività tipica del cyberspazio i sensi si evolvono e si scontrano con la costante tendenza del cervello a rimanere ancorato alla fisicità del corpo. Tutto questo porta al paradosso di macchine ad alte prestazioni che replicano le capacità sensoriali in un processo di delega cognitiva che porta all'atrofia delle sensazioni umane naturali. Leggi Tutto